Tecnofar: la storia dell’acciaio inox
Per realizzare dei prodotti di alta qualità, la Tecnofar usa materiali che superino standard di resistenza elevati e che si adattino a diversi scopi. Per questo motivo la società di Gordona usa per i suoi tubi, che siano essi trafilati a freddo o senza saldatura, l’acciaio inossidabile.
Un materiale che ha modificato la storia dell’industria mondiale ed è entrato nella nostra vita quotidiana, ma, che pochi sanno, ha una storia molto antica, più di quanto si pensi.
Storia
L’invenzione dell’Acciaio Inox avvenne nel 1872, quando gli inglesi Woods e Clark scoprirono che, una parte di cromo aggiunto alla classica lega di ferro e carbonio, rendeva questo nuovo materiale resistente alla ruggine.
Passarono oltre quarant’anni prima che l’acciaio inox entrasse finalmente in commercio, inizialmente solo nelle posate e nelle canne delle armi da fuoco, ma da allora questo materiale viene continuamente rifinito e adattato per ogno suo tipo di uso.
Nonostante, come abbiamo detto, il brevetto risalga al 1872, recentemente uno scienziato dell’University College ha retrodatato all’anno 1000 la prima forgiatura di questo tipo di materiale.
Rahil Alipur ha infatti scoperto tra i resti di un crogiolo persiano una lega rudimentale di ferro e cromite che dimostra come, gli armaioli dell’epoca, sapessero già produrre lance più resistenti di quelle prodotte all’epoca. Questa teoria è stata confermata da un manoscritto dell’epoca in cui si riporta una sorta di “ricetta” per creare questa lega e di un ingrediente segreto in grado di rendere l’acciaio particolarmente resistente al passare del tempo.
L’acciaio inox, quindi, non è solo un prodotto industriale che, dopo anni di ricerche, ha raggiunto standard di qualità altissime, ma anche un materiale con una storia antichissima che ha lasciato un solco nelle civiltà antiche, nello sviluppo economico, fino ai nostri tempi dove ormai lo potete trovare ovunque.
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